ESPLORA MUSSOMELI
Mussomeli si trova su una collina panoramica che si affaccia sulle dolci colline dell’entroterra siciliano. Alle spalle del paese si erge imponente il Castello Manfredonico, tra i migliori conservati della Sicilia.
Il Castello
Manfredonico
La costruzione del primo insediamento risale, probabilmente ai primi anni del XIV secolo durante la dominazione dei Doria, ma è a Manfredi III° Chiaramonte, discendente della famiglia di Carlo Magno, venuto in Sicilia con i Normanni, che deve attribuirsi l’ampliamento e la fortificazione del maniero in un periodo compreso tra il 1364 e il 1367.
Si racconta che proprio lo scontroso Manfredi, salito sulla sommità della rupe, rimase colpito dalla mole gigantesca della roccia e dalle sue caratteristiche che ne facevano un luogo perfetto per la costruzione di una fortezza.
Visita anche:
Visita anche:
Chiesa della
Madonna dei Miracoli
L’attuale chiesa della Madonna dei Miracoli, una costruzione barocca che risale alla metà del settecento ed è opera dei padri domenicani, ha al suo interno una Madonna con bambino dipinta su pietra che ancora oggi accoglie i fedeli nella cripta del santuario è stata restaurata nel 700 dal pittore Domenico Provenzani di Palma di Montechiaro. Sempre di Provenzani si ammirano un grande affresco sulla volta, firmata e datata 1792, due pale d’altare e, in sacrestia, il ritratto del domenicano padre Biondolillo.
Nel santuario si conservano alcune statue in legno, sono le opere ottocentesche del maestro Francesco Biancardi: una Madonna dei Miracoli sull’altare maggiore e una Madonna del Rosario in sacrestia.
Chiesa di
San Ludovico
L’alta facciata della Chiesa Madre emerge maestosa tra i tetti delle piccole case del centro storico, rendendo ancora più suggestivo il panorama del paese.
La Chiesa venne edificata nella seconda metà del XIV secolo da Manfredi III e dedicata a San Giorgio, protettore della famiglia Chiaramonte. Con l’ascesa dei Castellar (siamo nel XV secolo) la Chiesa venne dedicata a San Ludovico da Tolosa, molto venerato a Valenza, città d’origine della famiglia dominante. Nel secolo XVI, sotto la signoria dei Lanza, iniziarono i lavori che, protrattisi sino agli inizi del XIX secolo, portarono alla costruzione di due navate laterali, della facciata in pietra calcarea squadrata e del campanile a vela.